Maria Grazia Brandara, sindaco di Naro:
“La città saluta uno dei suoi figli migliori. Pietro Ognibene la voce di Naro, ma anche il poeta di Naro. La sua voce, la sua musica, le sue parole sono la colonna sonora della vita di tanti di noi. Della mia certamente, della mia famiglia senza ombra di dubbio. L’ultimo suo dono aver accompagnato con la sua voce la rinfiorata che ha commosso tutti. Spesso negli anni passati, trascorrevo del tempo con Pietro che mi raccontava dei suoi viaggi, del mondo che aveva visto e visitato con il gruppo folkloristico “VAL PARADISO”, di una sua canzone cantata con Giacomo Rondinella, dei suoi incontri con il maestro Franco Li Causi, con Bruno Caruso, della sua amicizia con il poeta Ignazio Buttitta, ma anche delle sue grandi speranze, delle grandi aspettative per il nipote che aveva il dono del bel canto come lui.
Fu così che una volta commentando una musicassetta con registrata Naro Fulgentissima, da sempre colonna sonora di ogni mia competizione elettorale, cantata da Piero e, dopo averla ascoltata, mi complimentai con lui e convenimmo che Piero sarebbe stato una star.
La vita di Pietro è stata certamente segnata dalla perdita della vista, ma, come lui stesso ha scritto,
SOVENTE HO LA SENSAZIONE DI ESSERE COME UN ALBERO AL QUALE è STATO SPEZZATO UN BEL RAMO FIORITO: QUELL’ALBERO MI FA RIFLETTERE SULLA CONTINUITà DELLA VITA, POICHè COME ESSO STESSO CONTINUA A VIVERE “SENZA QUEL RAMO” E CONTINUA A DARE I UOI FRUTTI, COSì IO MI SFORZO DI CONTINUARE A VIVERE, APPREZZANDO ED AMANDO IL VALORE DELLA MIA VITA —
E l’amore è stata la sua forza.
Amore per la vita, per il creato, che ne ha fatto poesia, amore per il creatore, forte di una fede salda capace di illuminare ogni suo passoamore per la famiglia, per la moglie Rina sua premurosa, affettuosa e discreta compagna di vita , per i figli Eleonora ed Angelo, per i nipoti ….. tutti.
Ed è con amore che Naro, caro Pietro, intende accompagnarti per l’ultimo dei tuoi viaggi, con un impegno ed una promessa che è quella di dedicarti uno spazio in via Vanelle.
Informerò la Prefettura della volontà di chiamare la piazzetta di via Vanelle dedicata all’arte “Piazza Pietro Ognibene tenore a poeta”.
So che ne sarai felice.
Tu sei l’acqua della tua Naro che hai definito MUNUMENTU SUTTA LU CIELU una acqua che fa scrusciu.
Caro Pietro:
Chi scrusciu ca facia la to acqua
Prima d’addivintari muta muta
Grazie per averci concesso l’occasione di amarti. “
Il cantante de “Il Volo”, Piero Barone, perde un grande punto di riferimento con la morte di nonno Pietro Ognibene. È per sua volontà che il cantante studia canto sin dall’infanzia, consentendogli di realizzare il suo sogno, pagandogli lezioni di canto fin da quando era bambino, prendendolo per mano e accompagnandolo fin da piccolo sopra il palco.
