A Licata, incendio, oggi poco dopo le 12, sulla banchina “Marinai d’Italia” del porto commerciale. È andato a fuoco un cumulo di cime dismesse, del tipo utilizzato dai pescherecci per ormeggiare, depositate a terra, accanto ai blocchi di cemento armato e ferro che interdicono l’accesso alle barche ai non addetti ai lavori.
Scattato l’allarme sul posto sono intervenuti i militari della guardia costiera, con in testa il comandante Piergiorgio Luminari, i quali hanno avvertito i vigili del fuoco. Raggiunto il porto, i pompieri si sono messi al lavoro e nel giro di pochi minuti hanno spento le fiamme. Nessuna ipotesi viene esclusa, ma è scontato che le cime non possono essere andate a fuoco da sole. Prende sempre più corpo, dunque, l’ipotesi del dolo.