Aica e Ati Idrico nonostante avrebbero le condizioni per potere gestire efficacemente ed in economia il sistema idrico, si muovono in modo precario a danno dei cittadini. L’Aica (azienda idrica comuni agrigentini) rischia il fallimento? Perché i sindaci che gestiscono l’azienda rifiutano di incontrare le associazioni della consulta composte da commercialisti, avvocati, ingegneri, tutti professionisti che possono dare suggerimenti importanti per risolvere i problemi? Al nostro microfono Salvatore Licari, presidente associazione
Ethikos per il territorio e vice presidente Consulta Aica.