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Gela. Mamma e bimbo aggrediti da cani randagi in spiaggia, ad entrambi punti di sutura 

A Gela nella spiaggia di Macchitella, un bambino di 8 anni  e la sua mamma sono stati aggrediti da un branco di cani randagi. Sono stati subito soccorsi e portati all’ospedale “Vittorio Emanuele”, e sottoposti ad accertamenti. Per entrambi diversi punti di sutura a causa delle ferite lasciate dai morsi dei cani. Il piccolo e la mamma sono stati salvati dallo staff tecnico del Gela calcio che stava iniziando la preparazione nel vicino impianto “Mattei”. Poche ore dopo si è registrato un secondo episodio, con il branco di cani che avrebbe tentato di aggredire alcuni bagnanti, che sono riusciti a scongiurare il peggio tuffandosi in mare.

Il sindaco di Gela, Lucio Greco, e l’assessore Giuseppe Licata hanno comunicato di avere attivato subito una task force per avviare un’azione forte e massiccia insieme alle ditte, alle associazioni animaliste e alle forze dell’ordine, e la spiaggia sulla quale si è verificata l’aggressione sarà interdetta, con un divieto di balneazione, per un lungo tratto, fino a quando la zona non sarà rimessa in sicurezza. 

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