Vincenzo Basile, 45 anni, è morto all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca, e la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta, dopo la querela-denuncia formalizzata da un familiare. L’uomo, un sessantunenne, si è recato alla Tenenza dei carabinieri di Ribera, ed ha appunto raccontato della tragedia consumatasi. Tre medici, in servizio al nosocomio saccense, di 56, 61 e 55 anni, sono stati iscritti nel registro degli indagati, con le ipotesi di reato di omicidio colposo, e responsabilità colposa di morte.
Ai sanitari indagati è stata data la possibilità di nominare dei consulenti di parte per partecipare all’autopsia che è stata effettuata ieri. L’esame autoptico dovrà chiarire le cause del decesso del paziente, e stabilire se vi sono o meno delle responsabilità da parte dei medici. I carabinieri che si stanno occupando dell’attività investigativa, avrebbero sequestrato le cartelle cliniche del quarantacinquenne.